Euipo “Ideas Powered for Business” – 700€ per Marchi e Design

🇪🇺Stato aggiornato richiedibilità voucher SME Fund
Puoi ancora presentare domanda per il voucher voucher 1 (IP Scan), il voucher 2 (marchi, disegni e modelli) e il voucher 4 (varietà vegetali comunitarie).
Informazioni tratte dal portale EUIPO e aggiornate al 16/07/2025 alle h. 16.03
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Nell’attuale panorama economico, dinamico e altamente competitivo, la protezione del brand, e della proprietà intellettuale in genere, non è più un’opzione, ma un’esigenza strategica per ogni impresa che miri a crescere e affermarsi sul mercato. Tuttavia, i costi associati alla registrazione di marchi e disegni possono rappresentare un ostacolo, specialmente per le realtà imprenditoriali di dimensioni più contenute.
Alla luce di queste considerazioni, in un’ottica di crescita del valore delle PMI e per incentivarne la competitività, l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha rinnovato anche per il 2025 l’iniziativa “Ideas Powered for Business – SME Fund”, un programma di sovvenzioni pensato specificamente per le Piccole e Medie Imprese (PMI).
Questo articolo si propone come una guida illustrativa del bando, con un focus specifico sul voucher per marchi e disegni. In particolare, viene presentata di seguito un’analisi dettagliata che integra e approfondisce le informazioni disponibili online e sul sito ufficiale dell’EUIPO illustrando i seguenti punti salienti:
- Cos’è Ideas Powered for Business
- A chi si rivolge SME Fund
- Come funziona il sistema dei rimborsi
- Quali passi seguire per presentare la domanda
Cos’è il Fondo PMI “Ideas Powered for Business” 2025?
Il Fondo PMI è un’iniziativa della Commissione Europea, attuata dall’EUIPO, che mira a rendere più accessibile la protezione della proprietà industriale. Non si tratta di un finanziamento diretto, ma di un sistema di rimborso parziale delle spese sostenute dalle PMI per la tutela dei propri asset intangibili.
Lo strumento operativo è il voucher: un buono elettronico che, una volta ottenuto, dà diritto a richiedere il rimborso di una percentuale significativa delle tasse di registrazione. L’obiettivo è duplice: incentivare le imprese a proteggere legalmente le proprie creazioni e aumentarne la competitività sia a livello nazionale che internazionale.
I Voucher Disponibili: Focus su Marchi e Disegni
Il bando 2025 prevede diversi tipi di voucher, ma quello di maggiore interesse per la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese è senza dubbio quello dedicato a marchi, disegni e modelli.
- Cosa comprende: Il voucher permette di ottenere un rimborso sulle tasse per la registrazione di marchi, disegni e modelli.
- Livello di Protezione: La copertura è ampia e include depositi a livello nazionale (presso i singoli Uffici nazionali, come l’UIBM in Italia), regionale, a livello di Unione Europea (i cosiddetti EUTM – European Union Trade Mark) e internazionale (attraverso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale – OMPI).
- Percentuale di Rimborso:
- 75% per le tasse di registrazione di marchi e disegni registrati a livello nazionale, e dell’Unione Europea.
- 50% per le tasse di base relative a domande di marchio e disegno internazionali.
- Massimale del Voucher: L’importo massimo rimborsabile per impresa per questa categoria di attività è di 700 EUR.
È importante sottolineare che esistono anche altri voucher, come quello per le privative comunitarie per ritrovati vegetali (con un massimale di 1.500 EUR) e per il servizio di pre-diagnosi della PI (IP Scan). Quest’ultimo, tuttavia, dipende dalla partecipazione degli Uffici di Proprietà Industriale dei singoli Paesi e, allo stato attuale, non è fruibile per le PMI con sede in Italia.
Chi Può Accedere al Bando? I Requisiti per le PMI
L’accesso al fondo è riservato alle Piccole e Medie Imprese che, secondo la definizione ufficiale fornita dalla Commissione Europea, sono:
- Media impresa: Occupa meno di 250 persone e ha un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro OPPURE un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro.
- Piccola impresa: Occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro.
- Microimpresa: Occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro.
Un punto fondamentale da evidenziare è che anche le ditte individuali, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi sono considerati a tutti gli effetti microimprese ai fini del presente bando e possono, quindi, beneficiare pienamente dell’agevolazione.
La Procedura: Come Richiedere e Utilizzare il Voucher in 5 Passi
Il processo per ottenere il rimborso è strutturato in modo chiaro e interamente digitale. Ecco i passaggi fondamentali:
1. Preparazione dei Documenti:
Prima di iniziare, è necessario avere a portata di mano:
- Una visura camerale aggiornata della propria impresa.
- Il certificato di attribuzione del codice fiscale e/o della partita IVA o un documento equivalente.
- Un estratto conto bancario (o documento equivalente comunque su carta intestata dell’Istituto di credito presso il quale è acceso il rapporto bancario intestato al soggetto richiedente) che attesti l’intestazione del conto corrente all’impresa richiedente e il codice IBAN.
2. Presentazione della Domanda di Sovvenzione:
La domanda si presenta online, attraverso l’account dedicato sul portale dedicato dell’EUIPO SME Fund. È possibile procedere in autonomia o con l’ausilio di un rappresentante professionale (ad esempio, un avvocato esperto in proprietà intellettuale o un consulente marchi).
3. Ricezione della Notifica e del Voucher:
L’EUIPO valuta la domanda e, in caso di esito positivo, invia una notifica di concessione della sovvenzione e il relativo voucher, solitamente nell’arco di qualche settimana, in caso di necessità l’Ufficio richiede chiarimenti o integrazioni documentali via email.
È fondamentale sottolineare che solo le domande di registrazione di marchio o disegno presentate dopo aver ricevuto la notifica di concessione del voucher sono ammissibili al rimborso.
4. Attivazione e Utilizzo Strategico del Voucher:
Questo è il passaggio cruciale. Il voucher prevede un cd. “periodo di attivazione” di un mese dalla data di emissione, estendibile per un altro mese. Entro questo termine è necessario utilizzare il voucher inviando la (prima) richiesta di rimborso, in alternativa il voucher scade e non può più essere utilizzato né il medesimo richiedente può ottenerne un altro per l’anno in corso.
Pertanto, la strategia consigliata consiste nel procedere parallelamente: mentre si attende l’esito della domanda per il voucher, è opportuno avviare l’analisi di proteggibilità del marchio o del design che si intende registrare [link a focus proteggibilità].
5. Richiesta di Rimborso:
Una volta ottenuto il voucher, si può procedere con il deposito della domanda di registrazione del marchio o disegno prescelto e al pagamento delle relative tasse. Successivamente, sempre tramite il portale dedicato SME Fund, si compilerà la richiesta di rimborso allegando la documentazione necessaria. L’importo spettante verrà liquidato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda.
Analisi Strategica: Perché e Quando Conviene Agire?
Budget Limitato: La dotazione economica stanziata per il bando, sebbene consistente (circa 18 milioni di Euro per il 2025), è predeterminata e viene assegnata secondo il principio del “primo arrivato, primo servito” (first-come, first-served). È quindi fondamentale presentare la domanda il prima possibile per non rischiare l’esaurimento dei fondi.
Un Esempio Pratico di Risparmio:
Consideriamo il costo per la registrazione di un marchio dell’Unione Europea (EUTM) per una classe di prodotti/servizi, che ammonta a 850 EUR.
- Tassa di registrazione: 850 €
- Rimborso ottenibile (75%): 637,50 €
- Costo finale per l’impresa: 212,50 € – pari al 75% del costo vivo
Da sottolineare che il voucher può essere utilizzato per il rimborso delle tasse di registrazione del marchio, tutte le altre voci di costo saranno escluse: ad esempio, i costi di consulenza professionale per la ricerca di anteriorità e per il deposito non rientrano tra le attività coperte dal voucher.
Ma vi è di più:
Consideriamo il costo minimo per il deposito online e senza rappresentante di una domanda di registrazione di marchio Italiano, per una classe di prodotti/servizi, che ammonta ad €.149,00:
- Tassa di registrazione: 101 €
- Imposta di bollo: 48€
- Rimborso ottenibile (75% solo sulla tassa di registrazione): 75,75 €
- Costo finale per l’impresa: 73,25 € – pari al 49,16% del costo vivo
Pertanto, se si intende registrare un solo marchio è consigliabile valutare primariamente la registrazione a livello europeo.
Laddove quindi il risparmio è evidente, sarà utile elaborare una strategia di registrazione che contemperi il budget disponibile con l’obbiettivo che si intende perseguire: il voucher da 700€ può essere quasi interamente utilizzato con il deposito di un singolo marchio europeo, oppure può essere sfruttato per il rimborso di circa la metà dei costi di registrazione di diversi depositi di marchi nazionali.
Conclusione: Un’Opportunità da non Perdere per la Crescita
Il bando Ideas Powered for Business SME Fund 2025 rappresenta un’occasione concreta e di grande valore per tutte le piccole e medie imprese, i professionisti e le startup che intendono investire nel proprio futuro proteggendo i loro asset intangibili. La possibilità di ridurre del 75% i costi di registrazione di marchi e disegni abbassa notevolmente la barriera all’ingresso per la tutela della proprietà intellettuale, trasformando un costo significativo in un investimento strategico accessibile. Da sottolineare, infine, che possono partecipare all’iniziativa anche i soggetti che hanno ottenuto il voucher gli anni precedenti!
Data la natura a sportello dei fondi, il consiglio è di non attendere. Se state pensando di proteggere il vostro brand, lanciare un nuovo prodotto con un design unico o espandere la vostra tutela a livello europeo, questo è il momento giusto per agire, sfruttando al massimo questa agevolazione.